mercoledì 29 aprile 2020

PASTERNAK AUTONOMOUS ZONE

Dieci giorni senza scrivere una sola parola in questo blog

adesso mi ci rimetto e scrivo qualcosa mi son detto, che i tempi pari non mi dispiacciono e quindi ho detto ok, dal 29 al 19 anche se, come tutte le cose, non sono mai come appaiono, anche perchè aprile ha 31 giorni come mi ha ricordato il calendario e quindi sarebbero 11 giorni in cui non ho scritto una sola parola in questo diario.

che cosa ho fatto? ho scritto qualcosina sul pc qualche giorno fa, qualche paginetta così. Ieri ho mangiato la pizza dopo non so più quanti giorni di chiusura forzata di tutto quaggiù in campania.

e riflettevo, certo che far chiudere le pizzerie in campania dovrebbe dar modo di far capire l'entità del collasso, o forse no, forse è solo chi goverla la regione ad essere un coglione totale. a qualcuno fa ridere, a me no.

poi però mi son detto che potrò avere una visione chiara di tutta questa cosa, tra un anno o due, se non sarà ancora troppo presto e quindi ho pensato subito dopo immediatamente: bisogna andare avanti, stare in silenzio ed ascoltare soltanto, tenere gli occhi aperti per molte ore al giorno, quante più possibili. Ma ho un bioritmo alterato e tengo gli occhi aperti quando tutti dormono e c'è silenzio ovunque e non si ascolta nulla e non si vede nulla se non coi lampioni. E poi quando finalmente crollo a dormire sogno malissimo e mi agito e mi lamento continuamente.
Mi dico sarà per via del mese d'aprile che non è la prima volta che mi capita e che posso gestirla in maniera non troppo catastrofica.

Ieri ho mangiato la pizza e i fritti misti, poi ho bevuto una birra e ho visto un film che avevo già visto e che conosco abbastanza bene. 

domenica 19 aprile 2020

CONSIDERAZIONI

Questo fatto che non so scrivere i dialoghi nei racconti o in generaleper qualsiasi cosa servano dei dialoghi all'interno di una qualche narrazione, che non posso iniziare con -oh ebbè come stai? -boh così, partiamo all'avventura! che non funziona nulla, che è una frase stortissimissima e non regge nulla e poi cos'è questa avventura? non siamo in un fumetto di manara che omaggia cortomaltese.

quindi? come? ma anche, perchè poi dovrebbe essere così difficile farlo?

sabato 18 aprile 2020

LASCIAR PERDERE TUTTO

scorrere via
fiume tranquillo

le fronde dei miei pensieri neri
tutte ammassate in frasche rami e tronchi

trascinate da corrente tranquilla

nessuna formazione d'intoppi
o intralci

da sponda a sponda
un oceano di silenzio

mercoledì 15 aprile 2020

RACCOLGO QUI I GIORNI PASSATI

bisognerebbe potare l'albero dei pensieri di tanto in tanto
per far prendere aria ai rami più nascosti
tagliare quelli non indispensabili
quelli che appesantiscono
che creano nodosità ridondanti
e fanno progredire la muffa
negli snodi

bisognerebbe annaffiare con dell'acqua
questo albero qua
questo dei pensieri
questo delle sinapsi
questo cervello

non dargli da bere solo alcolici
non dargli in pasto solo preoccupazioni

bisognerebbe queste ed altre cose
se solo ci fosse un po' di voglia in più
un piccolo slancio d'ottimismo
una bella giornata di sole
come questa

sabato 11 aprile 2020

ANCORA QUALCOSA

L'importante credo sia continuare, forme, contenuti, non hanno importanza.

tutto può anche non avere importanza, chiaramente è un bello sforzo di coscienza, per uno che scrive dichiarare a se stesso che ciò che scrive può anche non avere importanza.

nessun premio, nessun voto, neanche una visualizzazione, un mi piace, una parola di confronto.

nulla di nulla e va bene così.

continuare:




venerdì 10 aprile 2020

POTENZA IMMAGINIFICA:

ho sognato qualcosa ma non mi ricordo bene,
ho passato tutto il giorno ad avere continui flash back,
ho mangiato dei salatini,
ho seguito una lezione online,
ho caricato 2 file su Drive,
ho visto il cielo al tramonto e le montagne tingersi d'azzurro,
ho dei dolori alla schiena,
ho smesso di aver paura delle volanti dei carabinieri,
ho lievi attacchi d'ansia,
ho 3 confezioni di pancetta affumicata in frigo,
ho quasi finito i libri da leggere

martedì 7 aprile 2020

NULLA/+/->DELSOLITO

I soliti vecchi errori continuamente si ripropongono ancora sempre gli stessi vecchi errori mai di nuovi di più o meno potenti anzi +/- >  nulla di esponenziale, nulla di più del solito dB di disturbo in frequenza.

Ho preso un suono e l'ho modificato, nulla di più, nulla di meno.
Ho modificato anche una parola, poi un'altra, poi un'altra ancora.
Ho riempito di nuovo anche questo blog/diario/qualcosa di quasi segreto nascosto.

Mi mancano ancora
altre tre righe
come queste

e poi quest'ultimo rigo di frase per arrivare a dieci.

lunedì 6 aprile 2020

L'ASTRONAUTICA SUL DIVANO

Il corpo resta un corpo
disteso adagiato non pesante
il pensiero resta concentrato sul funzionamento semplice
disteso adagiato non pesante
le variazioni vengono percepite registrate lasciate al divenire
disteso adagiato non pesante

la stanza non può muoversi da sola
anche se a volte accade 
la mente può vagare dove vuole
anche se a volte resta immobile
la stanza potrebbe muoversi da sola
anche se la maggior parte del tempo resta immobile
la mente dovrebbe vagare il più possibile
anche se molto spesso non accade

Il corpo non può trasformarsi in un altro corpo
la luce segue l'inclinazione degli oggetti
sul divano resta un corpo 
adagiato disteso non pesante

domenica 5 aprile 2020

TRA UN EXTRAGALATTICO E UN QUALCOSA DI DIFFICILE ACQUISIZIONE

mi chiedevo che faccia farebbe un eventuale visitatore extragalattico se piombasse sul pianeta terra in questo momento, con tutti questi divieti e paure e tutto il resto delle cose dette dai presidenti e presentatori e opinionisti, me la vorrei proprio vedere la faccia di un extragalattico (sempre che gli extragalattici abbiano la faccia si intende e non siano una prerogativa del terzo pianeta di questo remoto sistema solare).

poi mi son chiesto perchè la dance electronic music è così popolare? e perchè quella fatta bene, come del resto tutte le cose, è così difficile trovarla?

crema alla nocciola piemontese, quanto mi manchi.

sabato 4 aprile 2020

PICCOLE OCCASIONI MANCATE

Nessun dinosauro
Nessun essere extraterrestre

a parte il vento, un leggero profondo silenzio

venerdì 3 aprile 2020

SE FOSSI UN CALENDARIO DIGITALE, SEGNEREI UN GIORNO DIVERSO, COSI' PER VEDERE CHE ACCADE

Questa cosa dei giorni che sono trascorsi e che come sempre capita, tutti dicono un giorno diverso dall'altro.

Tipo, quanti giorni saranno trascorsi dalla comparsa dell'essere umano sulla terra?
Tutto è in relazione, collegato con qualcos'altro.
Tipo prendiamo un esempio che non c'entra nulla.
Che giorno era quando gesù ha compiuto 32 anni?
il -1 avanti cristo? che un poco me lo immagino sto tipo barbuto capelluto, brunito che se na va in giro per la palestina senza essere preso di mira dai cecchini israeliani che passeggia a 32 anni e dice eh tra un anno m'ammazzano e tutti diranno ok da oggi sarà il primo anno dopo cristo.
O si conta dalla nascita? ma se si conta dalla nascita dobbiamo aggiungere i 33 anni? o sono già inclusi? in che anno siamo?

può importare?

forse dovremmo smetterla del tutto.
o darci un nuovo calendario, tipo l'anno dopo hiroshima e nagasaki.
o qualche altra cosa.
perchè gesù è più importante di hiroshima e nagasaki?

Quest'incertezza, questa totale è meravigliosa incertezza che ci contraddistingue sempre.

C'è nella mia memoria un libro per bambini il cui titolo è: "Vorrei essere un pesce per non lavarmi la faccia ogni mattina"

E ci stavo pensando, e penso che adesso andrò a lavarmi i denti, forse.

giovedì 2 aprile 2020

LA COSTANTE FRAGILE PARTE 2

se non è esistenzialismo, allora cos'è?

se non è antopocene, allora cos'è?

se non è tramonto, allora cos'è?

se non è una costante fragile, allora

LA COSTANTE FRAGILE PARTE 1

Tutto praticamente incerto

nelle mura di casa

nessun contatto col mondo esterno

il viaggio immobile tra qui e giove