domenica 29 marzo 2020

COMMAND_REPOST_UNKNOW

Qualche piccolo appunto in risposta



Noi siamo i dati di statistiche che operano dentro i cavi dove nessuno ci cerca

siamo le puttane tristi dei tecnici delle compagnie elettriche

siamo una percentuale fallimentare non esatta nelle righe di un programma DOS

esistiamo in quanto appariamo, luminescenti nell'ignoto spazio nero digitale.

Sono una moltitudine di crepe ed errori che si autocorregge o che almeno tenta di farlo, mentre fumo una sigaretta dietro l'altra rinchiuso da qualche parte con un alieno sbronzo che non sa un cazzo e un dinosauro apatico che continua a pulirsi i denti in eterno col femore di una mia ex ragazza.

Sono una moltitudine di ricordi e sensazioni che vagano a caso dentro un cranio di pesci rossi.

Genero elettricità statica a bassa frequenza e faccio vibrare i denti nel sonno irrequieto.

Dipingo incubi di dejà vù da dieci anni, che strappo ad ogni mio risveglio in apnea.

Ho del buon gusto, credo, per le nuvole e il rumore rosa.

Mastico continuamente l'atmosfera, mi dipingo gli occhi con la luce.

Penso che esista qualcosa di diverso dal non frammentarsi,
ho smesso di credere a tutto tranne che ai miei piedi
alle mie mani anche quando non le guardo,
ai vetri della portafinestra della cucina
che devono restare sporchi.

sono ancora una indisciplinata presenza
erano allora un'infinita distanza


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