sabato 28 marzo 2020

TRA LE COORPORAZIONI E IL CYBERPUNK

L'uomo consumatore derivato, ovvero ciò che ci ritroviamo ad essere in questo preciso tempo isterico è un essere alquanto buffo che muove i suoi alterego digitali nei modi più buffi e imprevedibili in tutta la rete.

Se il cyberpunk in qualche modo è morto o per meglio dire è stato incasellato in una certa maglia della reta e quindi le cooperazioni (loro storici rivali) hanno vinto, in che modo è successo?
Come mai non c'è stata nessuna manifestazione pubblica che ci informasse di ciò?
ma soprattutto, hano vinto realmente? come faccio ad esserne così sicuro?

Andiamo con disordine, come son solito fare:

Oggi mi  è arrivata tramite zoom una zoomvendita per un contratto sull'energia elettrica, la coorporazione in questione tratta un tipo di energia elettrica green o così mi è stato riferito.

Nel bel mezzo di questa zoomvendita, il zoomvenditore con tanto di filtro per lo sfondo per l'occasione mi ha spiegato dettagliatamente ogni singolo particolare dell'offerta, e fin qui, dico, potrebbe anche andarmi bene, anche se il linguaggio per me ormai è un codice cifrario svelato e quindi non perchè sia intelligente, ma solo perchè sono allenato, riesco a decodificare tutte le varie parti di un'offerta che se non l'accetti ti senti stupido poi in futuro.

Ecco, questo fatto qui, volevo dire, volevo squarciare e mi ci volevo ficcare in mezzo.

Quest'uso delle parole, del linguaggio, questo attacco hacker al cervello.

Dicevo, proprio nel bel mezzo della zoomvendita mentre la coorporazione attuava questo attacco hacker al mio cervello per mezzo di un consumatore/venditore derivato, un remoto campanellino d'allarme ha iniziato a squillarmi ad altissimo volume nel cervello.

Ripensandoci adesso e scrivendo di ciò in questo blog segreto o quasi che non legge nessuno o quasi, credo, mi vorrei un po' fermare a questo tipo di comunicazione attacco. Perchè se è vero che esiste una branca dell'università che ti insegna proprio questo genere di cose, mi chiedo, sono abbastanza informato per respingere un attacco hacker al mio cervello di tale portata?
Soccomberò anchio al modello "herbalife"di comunicazione attacco ramificato?

Dov'è il nuovo cyberpunk per combattere tutto ciò?
Come lo posso contattare?
E se non esiste, come faccio a crearlo io?

O devo rassegnarmi?
Accettare che anchio sono parte dell'ingranaggio?
Inventarmi un titolo personale come:
"Il dottor StranAndrea - ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare le coorporazioni"

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