C'è qualcosa che mi capita spesso quando dormo, non dipende dal periodo attuale, né da tutta questa cosa enorme che sta accadendo. Mi accade, da anni, punto.
Quando dormo sogno spesso, quasi tutte le notti, sogni comuni credo, piccole scene, a volte incubi, a volte sogni molto belli, di tanto in tanto come in questo caso che sto per scrivere, sogni densi.
I sogni densi iniziano come qualsiasi sogno qualsiasi che si fa mentre si dorme, generalmente non ci fai caso che un sogno è normale o no, non si è coscienti, non si è molto responsabili nei sogni, sempre un po' distratti, sempre evanescenti,ci avete mai fatto caso? Le persone che si incontrano nei sogni sono quasi sempre sfumate, sfuocate, è più una sensazione di vana conoscenza che un qualcosa di concreto. Ma questi sogni densi, dicevo, sono un po' più densi del solito, iniziano evaporando tra un russare e l'altro e poi ti acchiappano e tu probaile non te ne accorgi, o almeno per me, è così.
Vengo acchiappato e sballotolato e distrattamente sogno di fare delle cose materiali, nella vita reale come se fosse la mia vera vita. A volte, non c'è confine, neanche al risveglio.
È il periodo volevo dirmi, la prima volta che mi sono accaduti, intorno ai vent'anni.
È il periodi ho continuato a ripetermi per i dieci anni consecutivi.
Non è questo periodo mi sono detto stamattina, finendo la caffettiera.
Accadono dei sogni di realtà. Semplicemente.
Come si fa a non aver troppa paura di un non incubo?
Come si distingue la realtà del risveglio con le le azioni dei sogni?
In dieci anni, non l'ho mai capito.
Si sopravvive, forse. Ci si sveglia con l'acqua fredda, anche se a volte non basta, esistono i sogni dentro i sogni dentro i sogni. Delle volte ci si sveglia di soprassalto, a metà pomeriggio, fumando una sigaretta sul balcone al principio di una primavera e ci si dice oh, ero sveglio.
A volte.
Non si dorme, mai.
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